martedì 8 dicembre 2009

Yassine l'Italia

(Yassine l'Italia, di E. Alfano)

Ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
là dove vado anch'io
perchè non c'è l'Inferno
nel mondo del buon Dio
(Preghiera in Gennaio, di Fabrizio de Andrè)
"...
Canterini che cantano a distesa,
gaudenti, buontemponi, pazzerelli,
lesti, che valete oro quanto peso
avete, spiritosi, sventatelli,
troppo tardate, e intanto muore quello.
Facitor di mottetti, lai , rondelli,
quando morto sarà ne avrà di belli!
Non entra ove egli giace lampo o tuono:
di spessi muri gli han fatto bandelle.
..."
.
(da Epistola agli amici, di Francois Villon)
.
.
.
"Ho capito che quel lago
azzurro era uno stagno
melmoso di triti rifiuti
in cui sarei affogata"
.
(Quando sono entrata, in La Terra Santa, di Alda Merini)

3 commenti:

eugenio ha detto...

Yassine (preso a simbolo) che si suicida con la bandiera italiana, mi verrebbe da dire un suicido "per mano" delle istituzioni stesse dello Stato!
Ho immaginato il secondino che guarda la scena dallo spioncino della porta della cella... e il secondino siamo tutti noi che appunto guardiamo il tutto da fuori, creando un vero e proprio muro, e a volte neanche quello...ma se poi muore qualcuno, questi avrà delle odi bellissime, così come diceva Villon, sei secoli fa!

"Yassine l'Italia", il titolo...
Yassine è il nome del ragazzo marocchino che si è suicidato all'età di 17 anni...
...ma mentre dipingevo la bandiera ho pensato: e se fosse la Repubblica, la Costituzione ad essersi suicidata per mano delle sue stesse istituzioni? ...e non mi riferisco a Berlusconi (o almeno solo a lui), come si potrebbe pensare! Se uno guarda la storia del secondo novecento italiano, capisce che la Costituzione italiana ha avuto, più o meno gli stessi anni di vita di Yassine... Come spiegare le stragi di Stato degli anni 60 e 70, Governi incapaci mafiosi e assassini, Tangentopoli e infine Berlusconi?! La storia dell'ultima Italia? una menzogna! chiusa in una cella e lasciata ad una lenta eutanasia! Quindi Yassine non è altro che il simbolo tangete di qualcosa che non va, il prodotto, il risultato di "un sistema drogato che fa esami" (G. D'Elia)....

Eugenio A.

Maurizio ha detto...

Un suggerimento!
Perchè questo commento (che mi sembra importante) non lo metti direttamente nel post, così non devo entrare nella pagina dei commenti per leggerlo?!
A presto!

(Ma altre cose dal vivo?!)

eugenio ha detto...

Ciao Mau, non so se metterlo lì, magari sì...
Domani sera sarò a Empoli al Palazzo Pretorio per una piccola esposizione durante una esibizione musicale di Un Incoerente Come Tanti.
Il 6 marzo invece a Firenze ci sarà L'ARTE DELL'INCONTRO: Veronica Marchi alla musica, Dale Zaccaria alla poesia e io alla pittura.
A luglio ci sarà a Roma uno spettacolo teatrale basato sul carteggio tra Dino Campana e Sibilla Aleramo e lì oltre ad occuparmi della immagine della locandina dello spettacolo, devo eseguira una estemporanea.
Nel mentre altri progetti e la tesi!!!
Eu